L’influenza del singolo su un gruppo creato per raggiungere il successo
Di federico omarini | 6 novembre 2019
Non molto tempo fa mi è capitato di assistere ad un evento in cui veniva mostrato un esperimento effettuato con 32 metronomi.
Ammetto che non lo conoscevo, ma la metafora che lo paragonava alle dinamiche che si verificano all’interno di un team era lampante ed evidente.
32 metronomi erano stati posizionati su una superficie flessibile e attivati successivamente in momenti diversi, affinché ognuno iniziasse ad oscillare in autonomia, creando un forte suono.
Dopo qualche secondo le asticelle dei metronomi avevano iniziato a sincronizzarsi l’una con l’altra e, passati un paio di minuti, tutti gli strumenti andavano perfettamente allo stesso ritmo.
Le dinamiche di gruppo
In un gruppo è possibile riscontrare le stesse situazioni: non è altro che un sistema in cui gli individui si influenzano reciprocamente.
Lavorando in team ognuno di noi dà il proprio contributo, in maniera positiva ma anche negativa, come evidenziato nel test, e questo va ad influire sulle persone che compongono la squadra di lavoro.
Le contaminazioni sono inevitabili e fanno parte della nostra vita, sia personale che professionale.
Per questo è importante che tutte le risorse siano adeguatamente ingaggiate, che remino nella stessa direzione e operino in un ambiente sereno.
“Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati.”
– Michael Jeffrey Jordan
Il successo di un progetto spesso dipende dallo spirito di gruppo che si instaura tra i membri del team.
L’abilità nel costruire una squadra sta nel riuscire ad individuare le persone giuste, a motivarle e ad indicar loro uno scopo ben preciso da perseguire.
La figura del leader
Per questo assume un ruolo fondamentale la figura del leader, che deve dimostrare non solo di conoscere pienamente il significato di lavorare in team, ma anche essere una persona disponibile ad ascoltare, aperta al confronto e al dialogo.
Il suo compito non si limita solo nel delegare attività, al contrario, deve essere un motivatore e colui che, in caso di necessità, è pronto a collaborare in prima persona.
Nella realizzazione di un team improntato al successo, ci sono delle regole generali che possono essere seguite:
- non creare gruppi di lavoro troppo vasti, la soluzione ottimale sarebbe non superare le 12 persone;
- dichiarare l’obiettivo comune e fare attenzione al fatto che sia perseguibile da tutti;
- lavorare sull’engagement delle persone;
- agevolare una responsabilità condivisa nei confronti delle performance;
- favorire lo scambio di informazioni;
- costruire un ambiente aperto al confronto e coinvolgente, in modo stimolare le capacità di problem solving.
Per scoprire di più sul tema, consulta il programma del corso Team Working: saper lavorare in squadra
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