Stabilire una cultura del feedback in 5 step

Di | 21 gennaio 2019

Largamente adottata all’interno delle organizzazioni anglosassoni e molto popolare tra le nuove generazioni, la cultura del feedback è una pratica che talvolta può essere difficile da implementare nel nostro contesto. Una volta introdotta, tuttavia, porta con sé molti vantaggi in quanto influisce positivamente sulle performance e sull’impegno dei collaboratori.

Adottare una cultura aziendale orientata al feedback non è semplice e richiede un importante cambiamento nelle pratiche manageriali e organizzative; per questo motivo spesso le aziende non sanno come procedere nell’implementazione.

Marie-Laure Curie, consulente Cegos Francia, illustra un efficace approccio in 5 fasi riportato di seguito.

cultura del feedback

Diagnosticare i problemi

  • Concordare il significato: perché (principio di causalità), per cosa (principio di finalità), predisporre alla trasformazione delle pratiche di gestione delle performance
  • Valutare il gap, ovvero lo stato dell’arte dei processi formali e informali all’interno dell’azienda.
  • Definire la strategia di implementazione relativa alle nuove pratiche di feedback: cosa, chi, quando, come, con che frequenza e con che legame con il dipartimento HR.

Coinvolgere i manager

  • Comunicare con i manager o i decisori delle prime fasi del progetto
  • Mobilitare i manager dei livelli più alti. La dimostrazione attraverso l’esempio è una delle chiavi di riuscita di un progetto di cambiamento.
  • Formare i manager a una nuova posizione come manager-coach. Questo perché saranno loro a guidare i team verso un cambiamento di approccio e cultura duraturi.

Definire gli strumenti adatti

  • Effettuare una analisi degli strumenti già presenti internamente e dei loro eventuali limiti.
  • Scegliere lo strumento più adatto. Può essere digitale o non, magari già presente in azienda (app, questionari, survey…)
  • Coinvolgere i manager: dal design all’implementazione dello strumento scelto.

Coinvolgere i collaboratori

  • Dare un senso al progetto, ovvero comunicare i vantaggi di uno scambio quotidiano e regolare di feedback. Chiarire i ruoli di ciascuno.
  • Organizzare una attività formativa per permettere di apprendere come dare e ricevere feedback
  • Se necessario, formare i collaboratori sugli strumenti individuati da impiegare per lo scambio di feedback.

Mantenere un approccio al feedback nel tempo

  • Misurare e comunicare a tutta l’organizzazione i risultati dell’implementazione della cultura del feedback e analizzare come ha influenzato le performance aziendali.
  • Premiare i collaboratori e i manager che si sono distinti durante il progetto per incentivarli a continuare a promuovere questa nuova cultura.
  • Collezionare feedback su questo nuovo approccio per svilupparlo e migliorarlo continuamente.

 


 

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